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Recensioni Dischi

Milano, I nuovi dischi - I Musici, Felix Ayo violin

  1. Vivaldi  ‘Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione’ Op.8 concerti 5-6-7-8

“…La registrazione è magnifica; la coralità del complesso raggiunge toni altamente suggestive e su tutti emerge il solista Felix Ayo dal suono morbido e autoritario. Una realizzazione splendida…che raccomendiamo caldamente per la bellezza dei quattro concerti, per la esecuzione e per la straordinaria incisione.”

 

London, The Gramophone (Philips) I Musici, Felix Ayo violin.

Antonio Vivaldi ‘The Four Seasons’ op.8 "L'esecuzione e la registrazione sono diventate un classico a tutti gli effetti e l'interpretazione di Ayo nella parte solistica è magica.”

 

 

Paris, Harmonie 

“…Felix Ayo è stato il solista illuminato di una versione originale delle Quattro Stagioni di Vivaldi.…”

 

London, Consensus and Review 

  1. Vivaldi  ‘The Four Seasons’ I Musici, Felix Ayo violino

“Della dozzina di versioni mono di questa top-hit dei nostri tempi, quella della Philips con Felix Ayo e 'I Musici' era eccezionale. Lo è anche la nuova versione stereo realizzata dalle stesse forze... Ayo è un solista straordinario.”

 

Torino, La Stampa, I Musici, Felix Ayo violino

J. S. Bach  Concerto in Mi maggiore. 

“Nel famoso Adagio, il solista Felix Ayo e il complesso raggiungano una finezza interpretativo e una serenità trascendentale davvero straordinarie.”

 

Lausanne (Lettera da A. Ysaye, 1963)

J.Haydn, Concerto in C major for violin & strings (Philips) I Musici,  F. Ayo violon.

“…La mia ammirazione per la sua notevole interpretazione del concerto di Haydn, che lei suona con la precisione, la finezza e il colore richiesti. Raramente do credito ai violinisti di oggi perché pochi capiscono che la musica non può esistere senza emozione, poesia e cuore... BRAVO e credimi caro grande violinista

votre, A. Ysaye.”

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Paris, Harmonie

“Ci si chiedeva se, dopo Sarasate, ci fosse stato un grande violinista spagnolo! Ebbene si, ce n'è uno... Si tratta di Felix Ayo che, agli albori dello stereo, è stato il solista illuminato d'una ineguagliabile versione delle 'Quattro Stagioni' di Vivaldi... La sua interpretazione di Bach, va sottolineato, è un risultato superbo, così bello che in nessun momento può essere paragonato ai ricordi che abbiamo di altre interpretazioni; Felix Ayo è lì e ci sottopone la sua concezione, il suo fraseggio, la sua intensità, la sua musica. A sua volta, Ayo riesce nel miracolo di tenerci interessati per più di due ore con il suo unico strumento; solo Milstein e Grumiaux erano riusciti a farlo così bene. Mettiamolo in prima fila, ci dimostra che la Spagna (a cui Bach doveva la resurrezione del suo violoncello!") è rinata sul violino.                                                                        

       - M. Mt

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Milano, Discoteca Hi-Fi - Disco del mese.

“…Per quelle che riteniamo le massime vette sonore del programma: le sonate n.1 e n.3 e la celebre Ciaccona, il presente binomio solistico-strumentale appare accostabile senza supervalutarlo ad altri di alta fama, come quello Milstein-Stradivari, dal quale si differenzia semmai per certe inflessioni esecutive più latinamente graduate e sfumate; in un certo senso si potrebbe dire che Ayo dipinge col suo Gagliano là dove Milstein scolpisce col suo Stradivari…”                                                

                                                                    - Antonio Pressi      

 

London, The Strad

“...Si tratta di letture distinte ed eminentemente stilistiche che potranno essere confrontate con le registrazioni di alcuni dei più grandi violinisti del nostro tempo, tra cui Suk, Meuhin, Szering e Milstein. Ayo è un violinista spagnolo che si è formato a Parigi e a Roma e che ha trascorso molti anni come leader e solista de "I Musici", realizzando registrazioni di grande successo in entrambe le vesti. Tecnicamente e musicalmente, è all'altezza delle richieste poste da queste complesse opere per violino solo di Bach. L'intonazione è sempre impeccabile e il fraseggio è ben calibrato...”        

      - Peter Craddock

 

Milano, Super Stereo 

Felix Ayo è famoso presso il grande pubblico per le sue interpretazioni di Vivaldi … ma essendo un solista di classe e intelligenza, il suo repertorio comprende altri autori con uguale autorità. Questo è chiaramente dimostrato nel caso delle Sonate e Partite di Bach. Alle prese con dei testi musicali che rappresentano senza dubbio il cimento più arduo per un violinista, soprattutto dell’intelligenza e dell’espressività, Ayo dà lezioni di stile e poesia.

 

- Angelo Foletto

 

F. Mendelssohn, CD Classica – Torino, Concerto per Violino / Concerto per Violino e Piano

F. Ayo violino; Emma Jimenez piano; M. Bragado direttore. ‘Orquesta Sinfonica de Castilla y Leon’.

“…A garantire l’alto livello provvede soprattutto il violino di Felix Ayo, il glorioso solista dei Musici degli anni d’oro, che conferma tutta la sua classe nella tensione di fraseggio, nella qualità di suono e nel magnifico legato di queste interpretazioni…”

  • Giuseppe Rossi

 

G. Tartini  Repertoire - Parigi 1993

Concerti per Vn. e archi; Vol.1 ‘Orch. Rossini di Pesaro’

“Felix Ayo ritorna di nuovo, sempre con il suo bel suono, la sua toccante liricità e la sua grande integrità stilistica…”                                                              Cristophe Robert

 

G. Tartini, CD Classica - Firenze 1994. Concerti; Vol.2. ‘Symphonia Perusina Orchestra’

“Grande Felix Ayo, un violinista di classe sicura e intramontabile, un musicista che ti emoziona sempre… Pochissimi violinisti ‘moderni’ sanno interpretare Tartini con proprietà di stile. Ayo è uno di questi…”                                                      - Enrico Corbi

 

G. Tartini , Fanfare – USA, 1994   

Concerti per Violino ed Archi Vol.2

“Il tono dolce e l'aplomb tecnico di Ayo sono ancora più evidenti in questo secondo volume. La registrazione è un ritratto molto rivelatore e lusinghiero di Ayo come violinista... Il centenario di Tartini è passato da un pezzo, ma continuano ad arrivare belle registrazioni. Questa è una rarità... Raccomandato con entusiasmo.”                - Robert Maxham

 

G. B. Viotti, Musica – Milano, 1997 Sonate

Felix Ayo Violino, Corrado de Bernart Piano.

“Ascoltando Felix Ayo si ha l’impressione di sentire cantare una voce umana, tanto duttili sono le sfumature; equilibrio, fantasia, sapienza tecnica: non avevamo bisogno di questi dischi per riconoscere tutte queste doti a Felix Ayo …Bravissimo anche De Bernart…non si riesce a capire fino a che punto si rimanga conquistati dal valore della scritture di Viotti e fino a che punto invece dal contributo dei due artisti che lavorano ogni battuta come una gemma.”                                                      - E. Fava

 

J.Turina, Melomano – Madrid, 1999, Sonate

Felix Ayo violino e Bruno Canino pianoforte.

“Gli interpreti sono magnifici. Il violinista, Felix Ayo, suona con assoluta morbidezza e le sue tecniche sono sempre commoventi e calde. Si percepisce il suo affetto per questa musica, la cui stessa affinità con essa è grande...”

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